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Caratteri

La rivoluzione digitale

Nel 1984 Apple mette in vendita il primo modello di personal computer da 128K. È l’inizio del profondo cambiamento ancora in corso. La diffusione del personal computer ha rappresentato una rivoluzione epocale anche per i tipografi, trasformando radicalmente un settore che per secoli si era basato su manualità e artigianato. La composizione tipografica passa da un processo fisico e complesso a un’attività digitale accessibile a chiunque possieda un computer. Ciò ha democratizzato la grafica e l’editoria, la creazione prodotti professionali senza dover ricorrere a costosi servizi specializzati. I tipografi tradizionali si sono trovati di fronte alla necessità di riqualificarsi in un panorama dominato da una tecnologia in continua evoluzione. La competizione è aumentata, mentre il valore del lavoro artigianale è stato spesso sottovalutato. Il digitale ha trasformato il modo in cui comunichiamo, lavoriamo e percepiamo la creatività, segnando il passaggio a un’era in cui la tecnologia è motore di innovazione continua. Ci piace chiudere questa visita in Tipoteca con te, con le parole del calligrafo inglese Ewan Clayton, invitato negli anni ’80 al Palo Alto Research Center (Parc) nella Silicon Valley per spiegare i segreti della scrittura e dei caratteri. «Oggi abbiamo bisogno di tutte le tecniche, quelle antichissime e le più innovative. Passato e futuro non sono in guerra. Al contrario, dobbiamo coltivare la ricchezza della scrittura nelle sue varie modalità, cartacee e digitali, evitando ogni fondamentalismo. E coloro che ora sono chiamati a intessere il filo d’oro della comunicazione scritta dovranno fare in modo che non si perda il senso di un’orditura secolare».